I Fortini Tedeschi sul Monte Cifalco

Escursione con Storia sul Monte Cifalco: “The German Eye” – …”No, Jordy, nessuno saprà mai ciò che noi abbiamo fatto. Nessuno se lo chiederà mai. Queste cose, vedi, non si possono raccontare: spariscono con noi”… (Chambe, La strada per Cassino)- I Fortini del Cifalco, tennero impegnati i soldati francesi del CEF nel tentativo di conquistare Colle Belvedere e Colle Abate dal 25 gennaio al 3 febbraio 1944 con attacchi e contrattacchi effettuati in scalate impossibili a mani nude sulle rocce taglienti di queste montagne. I punti di osservazione tedeschi ricavati nella roccia della cresta del Cifalco fecero guadagnare a questa montagna l’appellativo di “Occhio tedesco”. Per quello che mi riguarda, non ero mai arrivato alla vetta fino ad ora; è stata una giornata indimenticabile, soprattutto ho potuto approfittare dell’esperienza di Stefano Gaetani, guida AIGAE e dello squisito accompagnamento de “La Compagnia dei Viandanti”, escursionisti ben più esperti di me che hanno reso questa esperienza per me unica e irripetibile. Oltre al profilo storico che ho sottolineato, l’escursione è stata un’altra grande scoperta del nostro patrimonio ambientale e naturalistico che circonda questo splendido territorio tutto da scoprire.

Fortini Tedeschi su Monte Cifalco
Escursione con Storia sul Monte Cifalco: “The German Eye” – …”No, Jordy, nessuno saprà mai ciò che noi abbiamo fatto. Nessuno se lo chiederà mai. Queste cose, vedi, non si possono raccontare: spariscono con noi”… (Chambe, La strada per Cassino)- I Fortini del Cifalco, tennero impegnati i soldati francesi del CEF nel tentativo di conquistare Colle Belvedere e Colle Abate dal 25 gennaio al 3 febbraio 1944 con attacchi e contrattacchi effettuati in scalate impossibili a mani nude sulle rocce taglienti di queste montagne. I punti di osservazione tedeschi ricavati nella roccia della cresta del Cifalco fecero guadagnare a questa montagna l’appellativo di “Occhio tedesco”. Per quello che mi riguarda, non ero mai arrivato alla vetta fino ad ora; è stata una giornata indimenticabile, soprattutto ho potuto approfittare dell’esperienza di Stefano Gaetani, guida AIGAE e dello squisito accompagnamento de “La Compagnia dei Viandanti”, escursionisti ben più esperti di me che hanno reso questa esperienza per me unica e irripetibile. Oltre al profilo storico che ho sottolineato, l’escursione è stata un’altra grande scoperta del nostro patrimonio ambientale e naturalistico che circonda questo splendido territorio tutto da scoprire.